Il partito che non c’è. Cattolici e politica nel XXI secolo

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Il partito che non c’è. Cattolici e politica nel XXI secolo 2 settembre Sul finire di luglio in molta stampa italiana c’è stato un diffuso e corale omaggio a quegli intellettuali e politici cattolici che 80 anni fa a Camaldoli elaborarono quello che è stato chiamato il «Codice di Camaldoli», cioè un insieme di 99 proposizioni che costituirono un aggiornamento e un arricchimento della dottrina sociale della Chiesa, offrendo sia una visione moderna dei rapporti tra Stato e mercato, tra pubblico e privato sia aperture significative su temi sociali ed economici. Tali principi costituirono pilastri ideali della Democrazia Cristiana, fondata da De Gasperi nell’autunno 1942, e ispirarono molte norme della Costituzione nonché le scelte politiche, economiche e sociali del partito, che fu alla guida dell’Italia – nel bene e nel male - per quasi un cinquantennio. Il paese visse una grande rinascita dopo la guerra e una poderosa trasformazione negli anni successivi. Le vicende di tangentopoli, circa 30 anni fa, travolsero anche la DC; il tentativo di prendere il nome di Partito Popolare Italiano – rifacendosi all’esperienza popolare sturziana del 1919 – non ebbe buon esito nel 1994, quando cambiò il sistema elettorale. Da allora i cattolici in politica si dispersero in piccoli partiti o in altre formazioni politiche. Proprio perché la visione di Camaldoli ha delle cifre valoriali valide anche per l‘attualità, in questa fase molto controversa e piena di crisi sembra doveroso per il mondo cattolico interrogarsi se sia il caso di riprovare a dare una testimonianza più attiva ed efficace nella politica, riorganizzando una propria formazione politica. Ci aiuteranno nell’approfondimento di questi legittimi interrogativi tre professori di storia dell’Università di Perugia: Giancarlo Pellegrini, Andrea Possieri e Mario Tosti, nell’incontro-dibattito «Il partito che non c’è. Cattolici e politica nel XXI secolo», che si terrà Sabato 2 settembre alle ore 17:30 presso la sede del circolo Acli di Osteria del Gatto, Piazzale Alessandro Volta a Fossato di Vico, organizzato dal circolo Ora et Labora in collaborazione con le ACLI del territorio Eugubino-Gualdese. Coordinerà l’incontro il direttore del Il Nuovo Serrasanta Riccardo Serroni
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