TESEI in tour nel territorio dell’Alta Flaminia

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Giovedì 24 ottobre nel pomeriggio si è svolto l’incontro, con la candidata a presidente della Regione dell’Umbria Donatella Tesei presso il Circolo Acli Osteria del Gatto di Fossato di Vico, è stato interessante e di spessore. Ha presentato il programma “L’Umbria che meriti” precisando alcuni aspetti: l’attività economica, la sanità, l’ambiente, le infrastrutture e il turismo. La Tesei si è particolarmente soffermata sul tema del lavoro. Il lavoro dovrà essere, secondo la candidata presidente, il punto centrale delle politiche regionali per combattere la recessione e la crescente emigrazione dei giovani in cerca di lavoro dalla nostra regione. Le risorse e i fondi strutturali devono comporre un piano straordinario per l’occupazione, che coinvolga tutti gli attori, dagli enti alle imprese ed imporre il superamento di logiche clientelari. Al centro dei nostri propositi ci sarà il merito e la qualità. Le migliori intelligenze locali troveranno le condizioni ideali per lavorare, competere ad alti livelli e generare opportunità occupazionali. La sanità, prosegue la Tesei, è oggi profondamente scaduta in termini di qualità percepita delle prestazioni, nonostante lo sforzo profuso da medici e infermieri. Occorre una semplificazione delle pratiche e dei processi amministrativi a beneficio di una più capillare presenza sul territorio (case salute, infermiere del territorio, digitalizzazione sanitaria). La candidata presidente ricorda quanto sia importante il tema della gestione del ciclo dei rifiuti. Abbiamo un piano di gestione dei rifiuti vecchio e inadeguato. Il mio mandato sarà non solo quello di “riformare” il piano del ciclo dei rifiuti ma punterà al miglioramento della qualità dell’aria e la tutela delle risorse idriche dei territori. Nell’ambito delle infrastrutture, continua la Tesei, occorre un deciso cambio di rotta. Chi ha amministrato l’Umbria in questi ultimi 30 anni non ha pianificato uno sviluppo e non ha garantito adeguati livelli di accessibilità territoriale a favore dei cittadini (nuova rete di trasporto pubblico, l’alta velocità, l’aeroporto San Francesco), decretando così una progressiva perdita di competitività del sistema socio-economico. A conclusione del suo intervento, la candidata presidente, focalizza l’attenzione nel settore del turismo. L’Umbria è una terra di turismo sia religioso, sia d’arte, sia ambientale. Occorre, quindi, rilanciarlo con nuove politiche a livello nazionale e internazionale per sopperire all’attuale gap di notorietà. Questa è la vera politica del cambiamento. Si ringraziano tutti i partecipanti e i sindaci della fascia appenninica per la presenza e il contributo alla discussione.
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